Già da tempo alcune aziende produttrici di armi in tutto il mondo mostrano una particolare attenzione all’impatto ecologico del loro lavoro e a tal fine stanno rivisitando i loro processi di produzione in modo da utilizzare materiali a basso impatto ambientale. Tra i maggiori esponenti di questo nuovo modo di vedere le armi la casa italiana Benelli, tra le maggiori del settore e facente parte del gruppo Beretta, che già nel 2006 ha ricevuto la certificazione ISO I4001 per il sistema di gestione ambientale.
Allo Shot Show 2011 di Las Vegas la Benelli si è presentata con tre prototipi, creati sulla base del fucile semiautomatico Vinci, realizzati interamente con processi di fabbricazione e materiali quasi interamente ecosostenibili o comunque a bassissimo impatto ambientale.
Esaminando bene i prototipi scopriamo infatti che calcio e ponticello (1 e 3) non sono stati realizzati in plastica ma in Rilsan (Poliammide 11 o Nylon 11); questo materiale è simile alla plastica per caratteristiche fisiche, pur evidenziando una maggiore resistenza termica, ma è in effetti una poliammide bioplastica derivata dai semi della pianta del ricino. Inoltre per produrre il Rilsan vengono consumate meno risorse non rinnovabili pertanto l’impatto ambientale risulta molto basso. Alla Benelli i pezzi realizzati in Rilsan, opportunamente sagomati, sono stati poi ricoperti di pelle pieno fiore la cui conciatura non è stata effettuata utilizzando metalli pesanti o agenti chimici.
Per quanto concerne le parti in metallo dell’arma (2) tutte sono state satinate, sabbiate o lucidate utilizzando una processo in via di sperimentazione detto di cromatura trivalente. Questo nuovo sistema ha rivelato particolari vantaggi come l’alto potere penetrante, la possibilità di ottenere diverse finiture, una maggiore resistenza all’ossidazione ed all’usura nonché, di particolare rilievo, un basso impatto ambientale rispetto alla cromatura tradizionale.
I fucili presentati dalla Benelli all’expo di Las Vegas evidenziano tutte le peculiarità di questo nuovo tipo di procedure ecosostenibili; i tre modelli del Vinci infatti presentano calcio e ponticello ricoperti in pelle di un colore diverso per ogni esemplare abbinato ad una diversa finitura delle parti metalliche: calcio e ponticello di colore grigio con finitura sabbiata della canna e delle parti metalliche, verde con finitura satinata e di colore rosso con finitura lucida del metallo.