Le Blom un Voss furono state progettate per tentare di superare le limitazioni nei siluri convenzionali aviolanciabili; in effetti, l’allora aeronautica militare tedesca, la Luftwaffe, cercò di aumentare il raggio di azione di queste armi attraverso la progettazione e la realizzazione di un siluro capace di volare prima di entrare in acqua: la corsa doveva proseguire con l’ausilio della propria unità propulsiva.
Da questa idea nacque la Bv 143, ovvero un siluro aereo con propulsione a razzo che sfruttava un razzo, per l’appunto, a propellente liquido identificato come Blohm und Voss ATO in grado di offrire 700 kg di spinta.