Armi chimiche, dalla Prima Guerra mondiale al Vietnam

Le armi chimiche sono un mezzo offensivo militare in espansione, del quale vengono immesse sempre nuove versioni sul mercato delle armi, e sempre nuove ricerche scientifiche vengono avviate per studiare e mettere a punto dispositivi bellici di questo tipo. Fanno parte di questa categoria di armi anche i mezzi chimici atti ad influire sull’ambiente di un territorio, e dunque ad influire in un modo o nell’altro sulle condizioni di vita della nazione. Sono detti “aggressivi chimici” tutti gli agenti chimici prodotti a livello industriale che si possono reperire ed utilizzare per scopi militari.

Smith & Wesson 500: la pistola più potente del mondo

La Smith & Wesson modello 500, lanciata nel 2003, è una pistola insolitamente pesante e grande, lanciata fin da subito sul mercato dalla fabbrica S & W come “pistola più potente del mondo”. Si tratta di un revolver a doppia azione, che doveva esser munizionato con cartucce .500 S & W Magnum. Presenta un telaio piuttosto grande, che rispetto ai progetti dei modelli tradizionali della stessa casa produttrice era stato modificato appositamente per l’uso di queste cartucce particolarmente potenti. I proiettili .500 S & W Magnum hanno infatti un peso di 350 grammi, e possono arrivare ad una lunghezza di tiro di 1975 piedi al secondo (circa 602 metri). Date queste caratteristiche tecniche, l’appellativo di pistola più potente del mondo era, bisogna notare, tutt’altro che un semplice slogan pubblicitario.

Volcanic: da Smith & Wesson, pistole e fucili di nuova concezione

Abbiamo già parlato della difficile nascita nel 1854 della ditta americana Smith & Wesson, fondata dai due soci Horace Smith e Daniel B. Wesson dopo il loro iniziale fallimento del 1852. Proprio nel primo anno della apertura della nuova azienda, misero a punto la pistola Smith & Wesson Volcanic, creata su richiesta di un’altra fabbrica d’armi dell’epoca, la Volcanic Arms Company. Non solo pistola, ma anche fucile: il progetto iniziale è stato modificato fino a ricavarne entrambe le versioni. Tutte e due erano basate sul caricamento a leva, e le munizioni erano di un nuovo tipo: secondo la nuova tradizione inaugurata dalla Smith & Wesson, i tempi di ricarica erano ridotti dal fatto che non si facesse più uso dell’avancarica.

Smith & Wesson Schofield: pistola da Far West

La pistola Smith & Wesson Schofield fu messa in produzione dal 1869. Abbiamo già parlato degli altri storici primi modelli della Smith & Wesson, tra i quali spiccano soprattutto l’indimenticata S & W 29 e la S & W 686. Sempre di quegli anni, questo revolver si fece strada in modo particolare nel classico ambiente del Far West. In questo ambito non si può fare a meno di notare quanto quest’arma abbia trovato terreno fertile tra i pistoleros del tempo, grazie alle sue specifiche caratteristiche: prima tra tutti, la velocità di caricamento, che ne faceva una pistola degna delle migliori scene a cui il cinema classico e moderno ci ha abituati.

La scimitarra, una fra le più brutali armi da taglio

La scimitarra è una spada dalla lama curva usata quasi esclusivamente per attacchi da taglio. Per il suo peso e la sua conformazione risulta essere tra le più brutali lame da taglio. Ha una lama affilata su un solo lato, con il taglio convesso e il dorso concavo. Le scimitarre venivano impugnate con una sola mano.