Il modello di fucile da cecchino softair Vsr 10 della Well si presenta con un ottimo rapporto qualità prezzo. Come sottolineano spesso gli appassionati, il fucile è esteticamente molto bello, e per quanto riguarda la funzionalità e le caratteristiche tecniche è di base discreto, ma con un paio di semplici modifiche (sostituzione della molla in primis), il Vsr 10 diventa un fucile softair da cecchini di buon livello.
isayblog4
Il pilum, il giavellotto degli antichi romani
Il pilum è un tipo particolare di giavellotto che veniva usato dagli antichi romani nei combattimenti a breve distanza. Decisamente peculiare risulta il fatto che ogni soldato (ogni pilano), non era provvisto di un pilum ma di due: uno leggero e uno pesante. Questa arma inastata aveva una lunghezza quasi sempre compresa tra i 150 e i 190 cm, con un gambo in ferro studiato affinché penetrasse negli scudi nemici raggiungendo il corpo dell’avversario. La parte di raccordo tra legno è ferro era quella decisamente più variabile.
Kurasigama, la spettacolare arma dei ninja
Il kusarigama (kusari-kama, letteralmente catena-falce) è una delle più spettacolari armi dei ninja, nonché una delle più brutali e affascinanti armi orientali in assoluto. Come si evince dal nome e come è facile intuire, è una sorta di miglioramento del kama, la classica, piccola falce da combattimento delle arti marziali giapponesi, filippine, malesi e non solo. Il kusarigama nasce dal collegamento di un kama a una sfera di metallo, tramite una catena collegata a un anello posto sul manico del kama. L’arma, raramente usata dai samurai, divenne invece classica dei ninja, tanto da entrare anche nell’immaginario collettivo grazie a film e cartoni animati. Ma una cosa è sicura: il kurasigama non è un giocattolo.
Il kama, la piccola e letale falce delle arti marziali giapponesi
Il kama nasce, come molte altre armi utilizzate nelle arti marziali giapponesi (ma lo stesso si può dire per le arti marziali cinesi), nasce come semplice attrezzo agricolo. Una piccola falce per mietere il raccolto, utilizzata soprattutto nei campi di riso. Difatti, prima di divenire una letale arma delle arti marziali giapponesi, il kama era diffusissimo in larghe zone dell’asia, tanto che modelli non dissimili sono utilizzati nelle arti marziali malesi, filippine e indonesiane, e l’utilizzo del kama, seppur poco frequente, non è del tutto estraneo nemmeno alle arti marziali cinesi.
Il yawara, arma giapponese semplice, legale e pericolosa
Il yawara è un’arma tradizionalmente usate nella pratica delle arti marziali giapponesi. È un’arma legale ed estremamente semplice, ma il suo aspetto non deve ingannare: il combattente che la impugna può facilmente causare fratture e blocchi muscolari multipli in un breve arco di tempo.
Dove comprare armi softair online
In molti si domandano dove sia possibile comprare online a buon prezzo delle armi softair. Qui vi presentiamo una selezione di negozi italiani e con sede a San Marino che presentano prezzi più o meno convenienti e un assortimento di modelli più o meno ricco e completo.
Colt: dalla polvere da sparo alla cartuccia di carta
Abbiamo visto come i modelli di pistola più popolari prodotti dalla fabbrica di Samuel Colt durante la Guerra di Secessione furono già fabbricati in serie, con metodo industriale. Se questo rese più affascinanti le pistole della Adams, ancora realizzate una per una con metodo artigianale, sicuramente aiutò altresì la Colt a divenare il produttore di revolver più popolare del Far West, e a restare ancor oggi fabbrica d’armi per eccellenza nel mondo.
Risparmiare su archi e accessori acquistando su Arcoefrecce.it
Come ben sanno gli appassionati di tiro con l’arco cambiare il proprio modello di arco con uno più performante e adatto alle proprie caratteristiche può rivelarsi una faccenda dispendiosa. Se tuttavia avete delle remore ad acquistare prodotti usati da altri privati tramite web o giornali, poiché non certi delle effettive condizioni della merce, allora quello che fa per voi è la sezione Usati e Occasioni su Arcoefrecce.it.
Colt Navy 1861: Remington e Adams reggono il confronto?
La Colt che seguì alla storica e celebre Navy 1851, prodotta dal 1961 e ancora molto apprezzata dagli appassionati, si può trovare in parecchie versioni che differiscono nell’estetica e nei dettagli formali del revolver. Abbiamo infatti visto come il modello Colt Navy 1861 abbia subito in pochi anni molte trasformazioni, in realtà solo formali, e come questa strategia industriale corrispondeva, già nel 1800, a quella utilizzata nel mercato moderno dell’informatica e della telefonia, con quel modo di programmare i desideri e le tendenze di acquisto che viene oggi detta dagli esperti di marketing e dagli psichiatri e sociologi del nostro tempo “obsolescenza pianificata”.
Colt Navy 1861: l’innovazione, dopo la Army e la 1851
Abbiamo già ampiamente analizzato modello Colt Navy 1851, fiore all’occhiello della collezione classica di armi di casa Colt, oggi Colt Manifacturing company. Vediamo oggi la variante costituita dal modello Colt Navy 1861, di calibro .36. Si tratta di un revolver di tipo sei-shot, ad azione singola. E’ stata prodotta dal ’61 al 1973, ed è ancora un tesoro ben in vista nelle collezioni degli appassionati. Pare che la produzione totale sia di 38.000 esemplari, tuttora in giro per il mondo.