Le analisi delle sessioni di tiro con l’arco possono svelare all’arciere alcuni piccoli difetti nella sua tecnica, permettendogli quindi di correggerli. La zona di impatto delle frecce sul bersaglio è spesso un indicatore molto prezioso per poter individuare i propri difetti e porvi rimedio. Vediamo quali possono essere le cause che determinano un impatto delle frecce, in media, troppo a destra rispetto al centro del bersaglio.
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Difetti nel tiro con l’arco, frecce impattanti troppo in basso
Per correggere i propri difetti tecnici nella pratica del tiro con l’arco è buona norma esaminare i risultati ottenuti durante le sessioni di tiro, in quanto spesso l’impatto delle frecce può chiarire in cosa l’arciere sta sbagliando. Vediamo, per esempio, a quali difetti possono essere collegate frecce impattanti, in media, sempre troppo in basso rispetto al bersaglio.
Difetti nel tiro con l’arco, frecce impattanti troppo in alto
Tra i vari difetti tecnici di chi pratica il tiro con l’arco quelli relativi a tiri con risultati che difettano costantemente in una direzione possono essere corretti in base ad alcune indicazioni solitamente fornite dagli istruttori di tiro. Vediamo quali possono essere le cause di frecce impattanti, in media, sempre troppo in alto rispetto al centro del bersaglio.
Tiro con l’arco, le patologie tipiche degli arceri
La pratica del tiro con l’arco mette sotto sforzo svariati muscoli e articolazioni, e senz’altro l’articolazione maggiormente sottoposta a stress è quella scapolo-omerale, ma sotto notevole sforzo sono posti anche gli avambracci e le mani. Non bisogna lasciarsi ingannare dal fatto che i tiri vengono effettuati da fermo: coloro che muovono i primi passi in questa disciplina sportiva devono tenere a mente che i muscoli e i tendini posti a sforzo possono effettivamente, specie con il tempo o a causa di movimenti sbagliati, sviluppare determinate patologie.
Tiro con l’arco, principi del tiro istintivo
Il tiro istintivo si effettua con arco privo di accessori e modifiche, ridotto all’essenziale. Nel tiro istintivo occorre utilizzare l’emisfero creativo del cervello, bisogna lasciare a casa la ragione e anche il proprio io. In un certo senso è tutto più semplice, ma la tecnica comunque c’è, nonostante non sia visibile (perché se lo è allora significa che è forzata.
Tiro con l’arco, gli esercizi di riscaldamento
Il tiro con l’arco è una disciplina che sottopone a sforzo diversi muscoli, è buona pratica di conseguenza eseguire degli esercizi di riscaldamento prima di iniziare una sessione di tiro. I meno esperti, in particolar modo, non dovrebbero mancare di farli, per evitare dolori in seguito a sbagliati movimenti durante l’attività.
Tiro con l’arco, l’importanza della respirazione
Nel tiro con l’arco l’importanza della respirazione è enorme. Nella pratica del tiro occorre imparare nuovamente a respirare, non più solo con la parte apicale dei polmoni ma anche con il ventre. La respirazione ventrale, comunissima nei neonati, deve tornare a poter essere eseguita con naturalezza per diversi motivi.
Come caricare l’arco con la falsa corda
Il metodo in assoluto più semplice e più diffuso per caricare l’arco prevede l’uso della falsa corda. Agli arcieri alle primissime armi, o ancor più a chi non ha mai montato un arco, la procedura potrebbe apparire complessa, ma in realtà caricare l’arco (ovvero “montare” la corda) con l’uso della falsa corda anche detta, da alcuni, carichino, è estremamente semplice.
Tiro con l’arco, peso, bilanciamento e impennaggio delle frecce
Per chiunque si dedichi abitualmente al tiro con l’arco è chiara l’importanza dello scegliere le frecce giuste. Le frecce adatte alla distanza di tiro, al proprio arco, al tipo di disciplina arcieristica in cui ci si cimenta. Per chi non è ancora particolarmente esperto nel tiro con l’arco, invece, sarà particolarmente interessante imparare a conoscere le frecce, e questo non può essere fatto senza capire bene tre fattori che le caratterizzano in maniera particolarmente rilevante: il peso, il bilanciamento e l’impennaggio.
Jiàn, la spada cinese a lama dritta
Il jiàn è la classica spada dritta a doppio filo cinese, una delle quattro principali delle arti marziali oltre al dao, al qiang e al gun. Il jiàn è un’arma considerata particolarmente nobile, il suo apprendimento tuttavia è difficoltoso, e per questo l’utilizzo del jiàn non è mai stato esteso all’esercito (che usava lance e sciabole, soprattutto).