Arco primitivo

Arco e Frecce, l’ingegno dell’uomo nel Paleolitico

Uomini preistorici armati di arcoQuando l’uomo cominciò a cacciare si rese conto che spesso le semplici asce o lance non erano sufficienti e rendevano molto difficoltoso procacciarsi del cibo; le asce se pur idonee ad essere lanciate o le stesse lance, aste di legno con fissata all’estremità una pietra di selce accuratamente lavorata in modo da essere acuminata e tagliente che con un certo movimento del corpo venivano scagliate contro il bersaglio risultavano alquanto imprecise soprattutto nel caso di animali di piccola taglia o in movimento.

L’uomo quindi ideò uno strumento capace di scagliare, ad una distanza e ad una velocità maggiori delle altre armi, un dardo acuminato capace colpire un bersaglio anche in movimento infliggendo ferite spesso letali; quello strumento è stato chiamato Arco dalla forma del bastone ricurvo di cui è costituito. 

I satelliti spia italiani, la serie Cosmo

È da poco in orbita l’ultimo satellite spia dell’Italia, il Cosmo-SkyMed-4, posto a 600 km di quota lanciato lo scorso 6 novembre dal lanciatore Boeing Delta II dopo una serie di rinvii a causa di diversi problemi tecnici legati al lanciatore: grazie a questo lancio si completa la costellazione italiana delle serie Cosmo che offre servizi civili e militari in base alle singole esigenze di lavoro.

La costellazione Cosmo si compone di quattro satelliti e permette di monitorare le aree interessate attraverso una rilevazione fotografica di 1,800 immagini al giorno, tipicamente 300 ad alta risoluzione e 1.500 a media risoluzione indipendentemente dalle condizioni atmosferiche fornendo utili indicazioni per usi militari e di intelligence, fornendo un valido aiuto alle nostre truppe presenti, ad esempio, in Afghanistan raccogliendo dati sulla localizzazione dei guerriglieri sul territorio e sulla loro minaccia bellica.

Nuovo Tomahawk tattico LaGana

Tomahawk, l’ascia di guerra

Tomahawk indianoUna delle armi bianche più note dopo il coltello e la spada è un particolare tipo ascia usata per il combattimento dagli Indiani d’America e successivamente dai coloni insediatisi nei territori selvaggi del Nuovo Mondo; stiamo parlando del Tomahawk.

Particolarità del Tomahawk è la possibilità di essere lanciata contro un bersaglio colpendo a distanza con discreta precisione ed in assoluto silenzio nonché altamente efficace; il nome dell’arma deriva dalla parola “abbattere” pronunciata nell’idioma delle varie tribù native americane con otomahuk, tamahak o tamahakan e successivamente inglesizzata nel termine attuale.

Microregistratore digitale a solo 4 mm

Il microregistratore digitale, nome del prodotto b7, che vogliamo offrire è del tipo ultra sottile ad attivazione vocale, solo 4 mm, ed è in grado di registrare messaggi vocali ad una frequenza tra 300 e 3400 Hz su memoria non volatile, o flash. Non solo, questo microregistratore è anche in grado di riprodurre messaggi registrati tramite una cuffia, o scaricarli su PC come normali file sonori.

Di questo prodotto ne esistono tre modelli differenti siglati come B7-37h (2240), B7-75h (4480) e B7-150h (8960). Il modello S è in grado di registrare in modalità stereofonica su 2 canali in modo simultaneo, il modello SM utilizza una scheda di memoria esterna SmartMedia mentre il modello SF usa, al contrario, schede di memoria esterna su tecnologia SmartFlash.

Esistono altri modelli basati su memoria interna.

Coltello e multiuso

Le armi bianche, classificazione di base

I tre pirati duellano all'arma bianca con spadeLe armi sono state create dall’uomo agli albori della propria esistenza quando cominciò ad avere consapevolezza delle prorpie capacità venatorie prima e guerriere in seguito. L’uomo capì che sia per cacciare che per combattere, un bastone munito di una selce tagliente in cima era molto più efficace di un semplice bastone nodoso. Nascono così le prime armi bianche.

Si dicono armi bianche tutti quegli oggetti con esplicita funzione di arma capace di provocare ferite tramite punte, lame o forme contundenti. A seconda della loro dimensione le armi bianche posso essere classificate in armi corte, armi medie ed armi lunghe.

Il mercenario, una figura discutibile

Il trattato di Lisbona regola i poteri dei 27 Stati membri europei per far fronte a nuove problematiche, tra le quali le minacce e il ruolo degli Stati rivolti a tutelare il loro preminente interesse economico.

Il trattato di Lisbona risalta le competenze dell’Unione in materia di politica estera e di sicurezza comune in tutti i settori della politica estera e in tutte le questioni relative alla sicurezza dell’Unione, compresa la definizione progressiva di una politica di difesa comune che può condurre a una difesa comune.

Il Trattato europeo prevede importanti cambiamenti importanti nelle relazioni tra gli Stati e la creazione di nuovi strumenti in materia di politica estera e di difesa i quali sono accompagnati da alcune evoluzioni istituzionali di carattere generale che dovrebbero contribuire a modificare profondamente sia la concezione che l’esecuzione dei progetti europei di difesa.

Cartuccia da caccia in sezione

Munizioni, cartucce e dintorni

Vari tipi di cartucceCon il termine munizioni si intendono particolari oggetti balistici idonei a colpire il nemico al fine di neutralizzarlo o almeno danneggiarlo; in genere sono composti da un proiettile, un innesco, un bossolo all’interno del quale sono contenuti un insieme di sostanze piriche e materiali inerti.

Il termine munizioni deriva dal verbo latino munire, identico all’italiano, nell’accezione di dotazione di cui sono muniti i soldati. Per munizione quindi si intende anche tutto ciò che costituisce la carica di un arma da lancio; così per le armi da fuoco si tratterà di cartucce, mentre per armi da lancio non da fuoco, ad esempio armi antiche come catapulte, balliste e trabocchi, si parla di proiettili (grosse pietre, palle metalliche, palle incendiarie) che vengono lanciati.