Musei militari, firmato accordo per valorizzarli

Musei militari, firmato accordo per valorizzarli

I musei militari sono una vera e propria ricchezza per l’Italia ed è tempo che entrino a pieno titolo negli itinerari culturali del nostro Paese. L’ha sancito un accordo innovativo  firmato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, per la valorizzazione e la promozione turistica del patrimonio museale militare italiano. Per festeggiare l’evento da oggi, 8 luglio a domenica dieci luglio, tutti i musei militari coinvolti saranno aperti al pubblico fino alle 23

 

Museo storico bersaglieri Roma

Celtic days 2016, combattimenti dei popoli antichi

Il momento clou dell’evento sarà la ricostruzione della battaglia tra popoli antichi. Da domani, 7 luglio e fino a domenica si svolge la XVII edizione dei Celtic Days, nella cornice del parco del Maglio Averoldi di Ome a Brescia. Il Celtic Days è un festival di storia e cultura bresciana, organizzato come tutti gli anni nei primi giorni di luglio dalla Confraternita del Leone, associazione culturale e sportiva che si occupa di riportare alla luce e far rivivere usi, costumi e tecniche di combattimento dei popoli celti ma anche momenti della loro vita quotidiana.

 

 

 

La più antica arma del mondo ha 280 mila anni

La più antica arma del mondo ha 280 mila anni

La più antica arma del mondo risale a 280 mila anni fa, ed è la punta di una lancia di pietra scoperta nel sito dell’età della pietra di Gademotta, in Etiopia. E’ il più recente ritrovamento in fatto di armi antichissime e porta con sé qualche problema: la sua scoperta anticipa la comparsa dell’uomo di 85 mila anni. Potrebbr darsi che l’utensile sia stato realizzato da una specie precedente all’Homo Sapiens, il cosiddetto Homo Heidelbergensis. Ma se l’arma è stata creata direttamente dai Sapiens, allora anche noi siamo molto più antichi di quel che credevamo!

 

 

la più antica punta di lancia

Isis, soldatesse italiane addestrano colleghe curde

Isis, soldatesse italiane addestrano colleghe curde

Nell’ambito dell’operazione Prima Parthica, soldatesse italiane addestrano altre donne, le soldatesse Zeravani componenti delle forze di sicurezza curde impegnate contro l’Isis. Un corso di quattro settimane con l’obiettivo di formare le colleghe curde in modo che il loro futuro lavoro di addette alla sicurezza presso ambasciate, consolati ed edifici governativi possa contare su una preparazione adeguata.

 

Isis, soldatesse italiane addestrano colleghe curde

 

 

5 Torri 2016, spettacolare esercitazione militare

5 Torri 2016, spettacolare esercitazione militare

Attività alpinistiche e di soccorso in parete, con e senza l’ausilio di elicotteri; tecniche di ascensione su pareti di difficoltà fino all’8° grado; la simulazione di un’attività di combattimento in montagna. Aperta al pubblico e con accesso libero, l’attesissima ‘5 torri’ edizione 2016, la grande esercitazione militare internazionale e interforze si svolgerà il prossimo 7 luglio, proprio alle Cinque Torri nelle Dolomiti ampezzane e riserverà fortissime emozioni dando modo ai visitatori di scoprire le abilità degli alpini nelle operazioni in montagna e il risvolto spettacolare di queste complesse tecniche.

 

Talos, l'armatura Usa del cybersoldato (VIDEO)

Talos, l’armatura Usa del cybersoldato (VIDEO)

Un’armatura supetecnologica  dotata di un esoscheletro ovvero una corazza robotica che trasforma un soldato in un’instancabile e invincibile macchina da guerra. Pare fantascienza, eppure ci sono diversi prototipi in fase di studio: il più propagandato è il Talos acronimo di Tactical Assault Light Operator Suit, presentato come il sistema di armatura di prossima generazione dei militari Usa. Talos, che nella mitologia greca era il nome del gigante di bronzo posto a protezione di Creta, secondo il Socom, il Comando delle operazioni speciali degli Stati Uniti, sarà pronto nel 2018 e ‘vestirà’ il soldato d’élite come la tuta di Iron Man.

 

 

Il pugnale di Tutankhamon arriva dallo spazio (VIDEO)

Il pugnale di Tutankhamon arriva dallo spazio (VIDEO)

La lama del pugnale del faraone Tutankhamon (XIV secolo a.C.)  è di origine meteoritica, cioè è stata realizzata a partire dalla lavorazione di un meteorite ferroso. A scoprirlo è stato un team internazionale composto da ricercatori di: politecnico di Milano, università di Pisa, museo Egizio del Cairo, C.N.R., università di Fayoum, politecnico di Torino, ditta XGLab. Lo studio risolve una questione lungamente dibattuta tra gli studiosi. L’analisi diretta da Daniela Comelli, docente di Fisica sperimentale presso il politecnico di Milano, ha dimostrato infatti che la lama contiene 10% di nickel e lo 0,6% di cobalto, composizione chimica molto simile a quella rilevata su altri 11 meteoriti metallici.

Armi rituali dell’età del ferro scoperte in Oman

Un’eccezionale collezione di armi di bronzo, risalenti all’Età del Ferro II (900-600 a.C.), è stata scoperta vicino ad Adam, nel sultanato dell’Oman. I manufatti sono stati trovati sparsi per terra, in un edificio di un complesso religioso, scavati da una missione archeologica francese. In particolare, sono state rinvenute due faretre complete e altre armi di metallo, tra cui due archi. Sono oggetti per la maggior parte non funzionali, e finora totalmente sconosciuti nella penisola arabica.

 

armi età del ferro Oman

Nuovi test missilistici, Corea del Nord minaccia Usa

Nuovi test missilistici, Corea del Nord minaccia Usa

Il regime di Kim Jong, continua a mostrare i muscoli: la Corea del Nord infatti, dopo i precedenti test di aprile e maggio, ha lanciato due nuovi missili balistici a medio raggio Musudan dalla base situata nei pressi di Wonsan sulla costa orientale, rivendicando con orgoglio trionfalistico il successo attraverso la propaganda della tv di Stato. In realtà, dei due, il primo lancio, diretto verso il mar del Giappone è fallito, mentre il secondo ha volato per circa 400 chilometri prima di finire in mare, in base all’analisi di esperti americani e nipponici.

 

Legionari di Cesare in marcia sulla via Emilia (VIDEO)

Legionari di Cesare in marcia sulla via Emilia (VIDEO)

Proprio come accadde nella notte fra l’11 e il 12 gennaio del 49 a.C. quando Giulio Cesare, con la sua legio XIII giunse al Rubicone, dove pronunciò la fatidica frase, ‘alea iacta est’, il dado è tratto: per poi marciare su Roma e cambiare le sorti di Roma e del mondo. Un gruppo di 8 legionari (Contubernium) in completo assetto di marcia ha ripercorso per tre giorni la via Emilia privilegiando i tratti più antichi come i soldati di Cesare. Si tratta  di un evento di rievocazione storica ed archeologia sperimentale ideato ed organizzato dall’Associazione di rievocazione storica Legio XIII Gemina – Ariminum e dall’archeologa Cristina Ravara Montebelli.