Diana Bacosi, umbra di Città delle Pieve, ha vinto al suo esordio olimpico la medaglia d’oro ai Giochi di Rio nel tiro a volo, specialità skeet. Nella finale, tutta azzurra, all’Olympic Shooting Centre di Rio, ha prevalso su Chiara Cainero, friulana, già campionessa olimpica a Pechino 2008, che si è aggiudicata l’argento.
A dividere le azzurre è stato un solo piattello: 15 su 16 quelli centrati dalla Bacosi, 14 per la Cainero, infallibile in semifinale. Il bronzo è andato alla veterana statunitense Kimberly Rhodes, l’unica nella storia a vincere sei medaglie in sei edizioni.
Una doppietta che nella storia secolare del tiro a volo alle Olimpiadi era riuscita soltanto una volta agli Stati Uniti, ma addirittura ad Anversa 1920 (Arie-Throe nella fossa). Un risultato che porta l‘Italia in cima alla classifica di specialità per medaglie conquistate (4 nel tiro a volo dopo due argenti maschili di Pellielo nella fossa olimica e Innocenti nel double trap).
Ho battuto Chiara di cui sono anche amica – ha raccontato un istante dopo aver vinto l’oro Diana Bacosi – però durante il medal match ho pensato solo ai piattelli e non a lei. Era ora, mi sono sacrificata tanto. Quando sul tabellone ho visto che ero oro ho cominciato a piangere. Siamo due mamme sul podio e due mogli: la nostra vita va sempre di corsa, ma vogliamo fare sempre bene nel triplice ruolo.
E così ora l’Italia può vantare due olimpioniche nel tiro a volo, oltre alla doppietta di Niccolò Campriani, gli argenti del fuoriclasse Giovanni Pellielo e del gregario Marco Innocenti.
Fonte ansa.it
Fonte video youtube.com