La più antica arma del mondo risale a 280 mila anni fa, ed è la punta di una lancia di pietra scoperta nel sito dell’età della pietra di Gademotta, in Etiopia. E’ il più recente ritrovamento in fatto di armi antichissime e porta con sé qualche problema: la sua scoperta anticipa la comparsa dell’uomo di 85 mila anni. Potrebbr darsi che l’utensile sia stato realizzato da una specie precedente all’Homo Sapiens, il cosiddetto Homo Heidelbergensis. Ma se l’arma è stata creata direttamente dai Sapiens, allora anche noi siamo molto più antichi di quel che credevamo!
Questa punta di lancia può darsi non sia la più antica arma usata dagli ominidi, ma sicuramente é la più antica punta di lancia lavorata mai scoperta e rimette in discussione la cronologia dell’evoluzione della specie umana.
L’arma risale a 280.000 anni fa quando l’uomo sapiens ancora non era ancora comparso sulla terra. Allora chi usava queste lance? Dovevano essere individui tecnicamente abili a costruire sofisticate armi per la caccia. Forse potrebbe trattarsi dell’antenato diretto dell’Homo Sapiens in Africa e dei Neanderthal dell’Europa e dell’Asia, quello che gli antropologi chiamano Homo Heidelbergensis, un ominide vissuto tra 600 mila e 200 mila anni fa di cui si sa ancora poco. I ricercatori hanno scoperto che le punte di lancia sono state ricavate dall’ossidiana, un vetro vulcanico naturale noto per la sua elevata resistenza e durezza.
La nuova scoperta scombussola l’albero genealogico della nostra specie, anche perché sul sito di Gademotta dove è stata rinvenuta, non sono stati trovati accanto all’arma resti umani che avrebbero permesso di chiarire chi potesse aver realizzato strumenti di tale sofistica tecnica, Resta per ora il mistero e l’interrogativo se la data della comparsa dell’essere umano moderno vada spostata indietro di ben 85 mila anni!
Fonte e foto icr.org e journals.plos.org