Il pugnale di Tutankhamon arriva dallo spazio (VIDEO)

La lama del pugnale del faraone Tutankhamon (XIV secolo a.C.)  è di origine meteoritica, cioè è stata realizzata a partire dalla lavorazione di un meteorite ferroso. A scoprirlo è stato un team internazionale composto da ricercatori di: politecnico di Milano, università di Pisa, museo Egizio del Cairo, C.N.R., università di Fayoum, politecnico di Torino, ditta XGLab. Lo studio risolve una questione lungamente dibattuta tra gli studiosi. L’analisi diretta da Daniela Comelli, docente di Fisica sperimentale presso il politecnico di Milano, ha dimostrato infatti che la lama contiene 10% di nickel e lo 0,6% di cobalto, composizione chimica molto simile a quella rilevata su altri 11 meteoriti metallici.

Da quando nel 1922 gli inglesi Howard Carter e Lord Carnarvon scoprirono la tomba dello sfortunato faraone, si accese il dibattito sulla natura dei materiali di uno dei due pugnali posati sul corpo di Tutankhamon. Oggi si chiude questo capitolo definitivamente con la certezza che la lama del pugnale esposto al museo Egizio del Cairo sia di ferro meteoritico. Lo prova lo studio fatto utilizzando la tecnica della fluorescenza a raggi X, che conferma che si tratta di ferro proveniente dal cielo, cioè con una composizione con percentuali diverse di nichel e cobalto.

 

pugnale di Tutankhamon

 

 

L’elevata qualità della manifattura della lama, è indice inoltre dell’alto livello raggiunto già all’epoca di Tutankhamon nella lavorazione del ferro e nella metallurgia.

Come riportato nell’articolo pubblicato sulla rivista Meteoritics and Planetary Science, l’analisi chimica non invasiva ha rivelato che la lama contiene nichel (10%) e cobalto (0.6%) in concentrazioni tipicamente osservate nelle meteoriti metalliche. Lo studio conferma infine che gli antichi egizi attribuivano un grande valore al ferro di origine meteoritica, usandolo per la produzione di oggetti preziosi.

 

Fonte ansa.it  e ansa.it

Fonte video youtube.com

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