Dopo 40 anni torna a indossare la divisa dell’Arma, l’Alfa Romeo con la nuova Giulia in versione Quadrifoglio. Come già accaduto tra il 1963 e il 1968. Due auto, infatti sono state concessse in comodato d’uso gratuito dalla Fiat Chrysler Automobiles ai carabinieri nel corso di una cerimonia a Roma, all’interno del parco del Comando Generale dell’Arma. Le due auto saranno utilizzate a Roma e Milano per speciali interventi quali il trasporto di organi e sangue, oltre che per servizi di scorta in occasione di cerimonie istituzionali. Ma entro la fine dell’anno dalla Fca arriveranno ben 800 vetture anche di altri modelli.
Tullio Del Sette, comandante generale dei carabinieri, ha evidenziato l’antica collaborazione con la Fca, ex Fiat, dai primi anni ’60. Del 1963 la Giulia che ha dotato i primi radiomobili dei carabinieri, poi negli anni ’70 c’è stata la mitica Alfetta (tra il ’73 e la prima metà degli anni ’80 ne sono state acquistate 3.700). Quindi l’Alfa 75, la 90, la 155 e le 156 e 159.
Le due berline consegnate ai carabinieri sono equipaggiate con il nuovo motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV e avranno in dotazione il defibrillatore, speciali unità portatili di raffreddamento, predisposizione radio, sistema Odino, dispositivi supplementari di emergenza, porta arma lunga e torce led ricaricabili collocate nell’abitacolo.
Per conoscere al meglio le caratteristiche dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, il gruppo Fca garantirà a un ristretto numero di carabinieri, selezionati direttamente dall’Arma, un corso di guida sicura presso l’autodromo di Varano de Melegari, a cura di istruttori Alfa Romeo.
Fonte e foto adnkronos.com