Il Softair utilizza quelle che sono diverse tattiche per la sua esecuzione. Queste tattiche hanno una chiara impronta militare data appunto l’attività in questione. Come organizzare un torneo da Softair è già un passo importante ma non bisogna per nessun motivo trascurare tutte le tecniche che vi sono dietro.
Sicuramente non bisogna trascurare l’elemento arma sia se si decide di usare fucili o Pistole softair, la WE Hi Capa 5.1 K Full Metal.
Il movimento è molto importante e cambierà a seconda dei fattori ambientali, dalla conformazione del terreno, alla presenza di alberi, dossi, corsi d’acqua, edifici e così via. Chi attua questo genere di attività sa bene che bisogna muoversi in quelli che sono terreni poco praticabili, terreni poco praticabili che consentono all’individuo di mimetizzarsi con la natura.
Durante l’attività di Softair è bene creare una pattuglia per l’esplorazione. Questa tecnica deriva proprio da quelli che sono gli insegnamenti militari. La pattuglia solitamente è comporta da otto componenti i quali camminano e procedono tenendosi a debita distanza su due file parallele. Anche in questo caso il territorio gioca un ruolo fondamentale. Tuttavia la distanza non è mai superiore ai 30 metri nell’esercito mentre nel Softair è decisamente più ridotta per via delle armi utilizzate. In una pattuglia vi sono gli osservatori che, solitamente due, che controllano i tutti i punti più sospetti mentre il resto dei componenti controlla i lati. Quando si verificano imboscate la pattuglia tende a fare una manovra di ripiegamento.
Tra le strategia che più si utilizzano c’è l’imboscata. Questa strategia dev’essere molto accurata in quanto bisogna studiare i movimenti della pattuglia avversaria. Infatti, dopo aver studiato attentamente i movimenti della pattuglia nemica bisogna mimetizzarsi il più possibile con quello che è il territorio circostante e coordinarsi al meglio per raggiungere e attuare l’imboscata.