Eventi softair nelle Marche, l’Operazione Red Line a giugno ad Ascoli Piceno si presenta come uno dei tornei più interessanti per i tanti appassionati softgunner delle Marche, con ambientazione bollente: tra Corea del Nord, Corea del Sud e Stati Uniti.
Tra gli eventi softair che si terranno nei prossimi mesi nelle Marche spicca Operazione Red Line, un torneo per softgunner che avrà luogo il 9 a giugno a Palmiano, vicino Ascoli Piceno. Si prevedono team da 8 operatori ciascuno, la tipologia di torneo è a pattuglia ricognitiva con navigazione libera e la durata dell’evento si attesta sulle 8 ore circa.
L’8 giugno alle ore 9 si apriranno le danze con il briefing ufficiale e i test per le air soft gun di tutti i presenti. L’impegno fisico stimato dagli organizzatori e medio-alto, mentre quello puramente tecnico alto. Per poter partecipare sono richiesti come obbligatori un gps oppure una bussola, una radio LPD, una macchina fotografica e almeno 2 cellulari per squadra (se i telefonini in questione sono smartphone in grado di scattare istantanee, si può naturalmente fare a meno della macchinetta fotografica).
L’evento softair Operazione Red Line si svolgerà con qualsiasi condizione meteo e avrà un prezzo relativamente basso, pari a 200 euro per ogni squadra, quindi 25 euro a operatore. I pagamenti per l’iscrizione vanno inviati entro il prossimo 6 maggio e per qualunque informazione aggiuntiva si potrà contattare in qualunque momento l’organizzazione all’indirizzo [email protected]. L’evento softair ha, come accennato, un background quanto mai attuale e bollente in questi giorni. Eccone un estratto:
La Corea del Nord ha da sempre visto nella Cina l’alleato per la guerra contro la Corea del Sud e gli USA. Ma la Cina ha ormai troppi interessi commerciali con l’occidente per assecondare un conflitto. L’ambasciatore Cinese in Corea del Nord, che aveva il ruolo fondamentale di intermediario tra le due Coree per mantenere la pace, viene ucciso in un attentato. Immediatamente la Corea del Nord manda in onda un video dove compare una spia Sudcoreana catturata sul luogo dell’attentato e una trasmissione ricevuta sulla Red Line, la linea per le comunicazioni tra i due governi usata in caso di crisi, tramite la quale il Sud rivendica l’assassinio. I due paesi ormai sono sul piede di guerra. Una squadra speciale inviata segretamente dall’ ONU ad investigare potrebbe essere l’ unica soluzione per evitare il conflitto…
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