Le granate Tornado per il softair si sono guadagnate una fama crescente con l’andare del tempo e sono oggi tra quelle maggiormente usate dai softgunner. Il meccanismo a spirale permette alle granate tornado di non lanciar via pezzi al momento dello scoppio: pratica, resistente e con capacità di 180 pallini.
Le famose granate Tornado sono tra le più amate nel mondo del softair in particolare per il meccanismo che consente l’espulsione dei pallini senza che nessuna parte della granata si stacchi (e debba poi essere recuperata…). Si tratta di una granata a CO2 e come gli appassionati sapranno ciò comporta problemi pressoché inevitabili con le basse temperature (12 gradi o meno, indicativamente). A parte questo le granate Tornado hanno molte ottime caratteristiche: sono capienti e possono caricare fino a 180 pallini, sono di plastica all’esterno e di alluminio all’interno e nel complesso molto resistenti agli urti, permettono un esplosione di pallini con copertura a 360°, alquanto buona, con potenza considerevole, sono infine provviste di un timer che può essere settato sui 3 secondi o su 1.5 secondi. Se si gioca a basse temperature e si decide di utilizzarle ugualmente, ci si aspetti tuttavia ritardi a ogni lancio o quasi.
Nella confezione della granata Tornado troviamo oltre alla granata in sé due sicure e una chiavetta che permette di resettare la granata dopo l’esplosione, un pezzo di ricambio, il basamento e infine il manuale delle istruzioni.
Non c’è che dire, le granate Tornado hanno pecche relative, essendo a gas hanno problemi con le basse temperature e occorre lubrificarle con una certa frequenza per via del meccanismo a spirale, ma a parte questo per capienza del caricatore, per praticità, resistenza ed efficacia sono ancora tra le migliori. Assolutamente da considerare per chiunque voglia aggiungere al proprio equipaggiamento softair una o più granate.
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