Colt Navy 1851: dopo i pregi, ecco i difetti

Ancora sulla Colt Navy 1851, modello principe tra le armi usate durante la Guerra di Secessione degli Stati Uniti, antagonista dell’altra grande Colt, la 1860 Army, e questa volta per analizzarne i difetti. Già, perché dei pregi della Navy abbiamo già parlato, ma in ogni grande arma bisogna trovare difetti per conoscerla appieno. Se un pregio formidabile era la praticità di manutenzione e la facilità di smontaggio, infatti, ecco che il primo difetto che viene fuori è invece causato dalla struttura a telaio aperto di questa pistola.

La struttura a telaio aperto, in una pistola di questo genere, causa problematiche non indifferenti, soprattutto dopo l’uso continuato nel tempo. Infatti il revolver deve esser caricato con quantità molto modeste di polvere da sparo nera, per arginare il rischio che la pressione causata dai proiettili all’interno della canna, per l’esattezza nella parte detta “cono di forzamento”, possano a poco a poco consumare la resistenza originaria del traversino di bloccaggio, che fa da fermo. Altra conseguenza di questo difetto è il pericolo che con il tempo la stessa canna possa tendere ad allentarsi nelle parti dove vengono alloggiati i proiettili.

Per i motivi descritti sopra, anche con un adeguato uso e con un munizionamento sempre oculato, col passare del tempo è capitato che questi modelli di pistola non conservassero intatta la stabilità interna e creassero una sorta di divario tra la canna ed il tamburo.  Decisamente, dunque, la pistola Navy è un modello popolare e dai molti pregi, ma che non resiste al tempo ed all’usura in modo da esser competitivo con altre armi da fuoco dell’epoca.

In alcuni casi si poteva verificare la sola deformazione del traversino, facilmente riparabile e sostituibile. Ma quando ad esser alterato era l’interno della canna, la pistola perdeva irrimediabilmente di efficacia. Ancor oggi in ogni caso si producono negli Stati Uniti, in casa Colt, esemplari di armi da fuoco che prendono ispirazione dalla struttura del revolver Navy 1851, e grazie alle moderne leghe metalliche questi problemi sono stati ovviamente risolti, a differenza di quanto avvenuto nei pezzi da collezione che ci pervengono dal XIX secolo, in cui si notano le interessanti deformazioni di cui abbiamo parlato.

 

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