Missili Cruise: traiettoria guidata, infrarossi e radar elusi

Il missile Cruise, assai impiegato dai reparti degli Usaf , aeronautica militare delle forze armate statunitensi,  ma anche dall’Us Marine Corps e da corpi dell’esercito, è un tipo di missile atto a percorrere una traiettoria guidata. Si dicono, al contrario, missili balistici, quelli la cui traiettoria è prestabilita e non si può variare durante il percorso. Il sofisticato meccanismo attraverso il quale si può telecomandare il viaggio del missile Cruise (da alcuni chiamato in italiano “missile da crociera”), si basa sulla presenza di un motore e di due ali simili a quelle di un mezzo aereo per trasporto di persone. Le più moderne versioni di missile cruise sono anche fornite di un sistema satellitare Gps. Oggi si riesce in generale, attraverso l’impiego di un missile di questo tipo, a prevedere con approssimazione inferiore ad un metro l’obiettivo sul quale si andrà a colpire. Inoltre un Cruise è molto utile in caso di videosorveglianza nemica ad infrarossi o attraverso mezzi radar, dato che queste difese possono essere eluse facilmente facendogli percorrere traiettorie guidate a bassa quota.

Il precursore del missile Cruise come lo conosciamo oggi, risale alla fine degli anni ’70 ed è il Clcm Tomahawk, primo tipo di missile da crociera, che aveva un raggio di azione di circa mille chilometri. Erano in quel tempo impiegati, oltre ai Tomahawk, i Pershing II, spesso definiti “euromissili”, che sono invece di tipo balistico. Il moderno Cruise si può trovare in una gamma di modelli assai ampia, che comprendono missili di breve e lunga gittata. Anche le dimensioni sono molto variabili e vengono impiegate secondo le esigenze militari del momento. La massima gittata raggiunta da un missile Cruise è al momento di circa tremila chilometri. Anche l’esplosivo usato non è sempre lo stesso: si può andare da quello convenzionale delle forze militari, a sub munizioni, ad ordigni di tipo nucleare. Nel caso degli Usa, la testata nucleare prevista per i missili cruise è la W 80 da 200 chilotoni.

Anche se i missili Cruise possono definirsi unici nel loro genere, e padroneggiano la scena per popolarità, non sono gli unici missili in grado di percorrere traiettorie guidate. Paragonabili alle prestazioni dei missili Cruise statunitensi, ci sono quelle di altri dispositivi di alcune delle forze armate internazionali, in particolar modo, gli Harpoon, sempre degli Stati Uniti, I Silkworm, della Cina, i Gabriel, delle forze armate israeliane.

 

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