La classe Minekaze della marina giapponese

Le navi cacciatorpediniere della marina giapponese venivano classificati in  prima o in seconda categoria in relazioni al loro dislocamento. Prima del varo dei nuovi modelli Minekaze le navi da guerra giapponesi venivano o acquistate direttamente dalla Gran Bretagna o costruite in cantieri navali nazionali e solo, dalla classe Minekaze, si incominciò a prendere in seria considerazione anche l’apporto di altre tecnologie militari navali come quelle tedesche.

I tredici cacciatorpediniere della classe Minikaze appartenevano alla prima categoria ed erano state realizzate tenendo conto del sistema costruttivo tedesco di allora che, per l’appunto, prevedeva, tra il ponte di castello prodiero e la struttura della plancia di comando, l’inserimento di una specie di pozzo.

Le navi da combattimento della classe Minekaze sono stati varati tra il 1919 e il 1922 e rimasero in servizio per tutta la seconda guerra mondiale potenziando le possibilità offensive contro i sommergibili americani presenti nell’oceano pacifico; in effetti, il numero dei cannoni della batteria principale venne ridotto per lasciare posto alle armi utilizzati nella guerra antisommergibili quali lanciabombe.

Non solo, sul finire della seconda guerra mondiale diverse unità della classe Minekaze furono adibite al trasporto dei Kaiten, ovvero siluri pilotati da essere umani finalizzati per attacchi suicidi.

In effetti, le navi cacciatorpediniere di questa classe non rispondevano pienamente ai nuovi requisiti militari imposti dalla vicende belliche della seconda guerra mondiale perché, oltre ad essere state pensate in un periodo precedente,  erano troppo piccole e non possedevano un armamento adeguato per contrastare i sommergibili americani che potevano, così, attaccare con discreta facilità il naviglio commerciale o le navi utilizzate per rifornire l’esercito nipponico.

Solo successivamente la marina giapponese cercò di correre ai ripari inserendo, in luogo di due cannoni da 120 mm contro una dotazione standard di quattro elementi, dispositivi di drenaggio e i lanciatori di bombe per la guerra ai sommergibili con cariche di profondità insieme ad un sistema antiaereo.

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