Il Capitano è il terzo grado degli Ufficiali dell’Esercito Italiano, superiore al Tenente, al Sottotenente, ai sottufficiali ed a tutti i graduati di truppa, ma subordinato al Maggiore.
Un Capitano può guidare una compagnia di fanteria, di artiglieria o di cavalleria, ma può anche ricoprire ruoli di tipo logistico, strategico o amministrativo. Un Capitano può essere promosso a Maggiore dopo 5 anni di anzianità nel grado e non prima di aver frequentato la Scuola di Guerra. Il Capitano che non passa al grado di Maggiore riceve la qualifica di Primo Capitano dopo 12 anni di permanenza nel grado.
Capitano e Primo Capitano sono anche i termini utilizzati dall’Aeronautica Militare e dall’Arma dei Carabinieri per definire il grado in questione, mentre la Marina Militare usa chiamare i pari grado Tenente di vascello e Primo Tenente di vascello.
Il distintivo del Capitano è costituito da tre stellette dorate (di colore argento per l’Arma dei Carabinieri), mentre quello di Primo Capitano presenta anche una barra dorata al di sotto delle stellette.