Le armi semiautomatiche sono classificate nella categoria A8, con determinate caratteristiche, ora oggetto di unna nuova circolare da parte del Ministero degli Interni, molto attivo su questo fronte con il ministro Salvini.
Per essere classificate in A8, queste armi semiautomatiche devono avere una lunghezza superiore ai 60 centimetri, di cui almeno la metà deve essere costituita dalla canna. Inoltre, quelle con il calcio retraibile con vari sistemi (telescopico, rimozione, pieghevole), possono misurare, in caso di trattamento sul calcio, meno della misura limite.
La circolare del ministero
Le caratteristiche sopra elencate sono l’oggetto della nuova circolare del ministero, che ha voluto chiarire le specifiche della categoria dopo che il Banco nazionale di prova aveva richiesto di spiegare meglio quali fattori determinano l’iscrizione delle varie armi.
In parole povere, c’era una certa confusione per la misurazione dell’arma, che montata ed estesa totalmente deve superare i 60 centimetri, mentre, nel caso il calcio possa essere manipolato, può essere inferiore a questa misura, una volta che si è intervenuti sul calcio, anche se ancora funzionanti.
Il chiarimento è stato formulato in base alla Direttiva armi della Ue. Con questa circolare, si potrà così capre se si deve procedere con una riclassificazione dell’arma o se questa è classificata nella giusta categoria.
Ora spetterà alle questure il compito di informare i proprietari che oggi sono in dubbio se la classificazione giusta sia la B o la A8.