Una minaccia per la democrazia senza precedenti: sofisticati attacchi informatici delle cellule terroristiche del proclamato Stato islamico (Isis) da una parte, guerra in Siria dall’altra, minacciano la Gran Bretagna e gli stati democratici. A dare il ‘terribile avvertimento’, come l’ha definito il Cremlino, è stato Alex Younger, diciassettesimo direttore dello spionaggio britannico (MI6) istituito nel 1909.
In una rara apparizione pubblica, Younger, noto come ‘C’, ha detto che la cybersecurity e il controllo di Internet sono diventati il lavoro prioritario dell’agenzia di intelligence perché c’è una ‘minaccia esistenziale’ per cui è stato intrapreso un lavoro ‘complesso e rischioso’, ma il successo sarà raggiunto solo lavorando con le moderne tecnologie.
I rischi in gioco sono profondi e rappresentano una minaccia fondamentale per la nostra sovranità; dovrebbe essere una preoccupazione per tutti coloro che condividono i valori democratici, ha dichiarato Younger.
Ha inoltre avvertito che la Russia sta aggravando la minaccia del terrorismo estremista in Gran Bretagna con la sua campagna di bombardamenti trasformando Aleppo in un deserto. Younger ha chiesto al Cremlino di fermare la distruzione della città siriana assediata e affamata.
Se il presidente Putin e il regime di Assad non cedono e non accettano i colloqui di pace, Younger prevede raccoglieranno una radicalizzazione del pericolo.
Non potremo considerarci al sicuro delle minacce che vengono da quel territorio finché durerà la guerra civile, ha affermato il capo degli 007 di Sua Maestà in un discorso al quartier generale dell’MI6 a Londra.
L’Onu ha anche avvertito che ad Alpeppo è in corso un disastro umanitario e 200 mila civili sono ancora intrappolati nella zona est della città in mano ai ribelli, senza cibo o medicine.
Dal giugno del 2013 i servizi segreti e i servizi di sicurezza hanno sventato 12 piani terroristici nel Regno Unito – ha spiegato – Anche in questo momento la struttura per la pianificazione degli attacchi all’estero dell’Isis, pur di fronte a una minaccia militare, elabora dei piani per commettere degli attentati contro la Gran Bretagna e i nostri alleati senza dover lasciare il territorio siriano.
E ha detto che sono centinaia le indagini in corso per sventare altri attacchi terroristici informatici e non.
Fonte thesun.co.uk
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Kaydence 30 Gennaio 2017 il 11:57
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