Libia: sta per partire l’Operazione Ippocrate. Con uno schieramento di 300 militari, 60 tra medici e infermieri, 135 unità di supporto logistico generale e 100 unità che costituiscono la vera e propria ‘forze protection’, la missione medico-militare prevede l’installazione di un ospedale da campo. Presente anche un aereo nell’eventualità di evacuazioni e una nave già prevista al largo delle coste libiche per il supporto logistico.
Un intervento sanitario – militare con cui l’Italia aiuterà i militari del governo di accordo nazionale libico che combattono l‘Isis. L’Operazione Ippocrate è tutto questo e rappresenta un passo in avanti rispetto a quanto è già stato fatto finora curando i militari libici presso il policlinico militare del Celio e altre strutture civili.
E’ stato lo stesso ministro della Difesa, Roberta Pinotti, insieme al collega del dicastero degli Esteri, Paolo Gentiloni, a riferire nel corso dell’audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato a riferire sugli sviluppi della situazione in Libia e a spiegare il senso dell’Operazione Ippocrate.
Siamo pronti per realizzare un ospedale da campo presso l’aeroporto di Misurata. A regime – ha aggiunto il ministro – lavorerà in piena sinergia con l’ospedale di Misurata . ha detto il ministro Pinotti.
L’ospedale da campo consentirà di garantire le cure alle forze di sicurezza libiche rimaste ferite nella battaglia di Sirte contro i jihadisti dello Stato Islamico. La battaglia combattuta contro i terroristi di Daesh ha provocato infatti quasi 500 morti e oltre duemila feriti.
Nella tenda da campo ci sarà il triage, visite ambulatoriali, trasfusioni e 12 posti letto. Sarà disponibile anche un team chirurgico di supporto composto da 6 unità che affiancherà i medici libici nell’ospedale di Misurata.
Quindi, dopo 3 settimane, sarà garantito il ricovero di 50 pazienti (due in terapia intensiva) e un’ampia gamma di prestazioni sanitarie tra cui anche la diagnostica per immagini.
La richiesta di realizzare una struttura sanitaria in Libia – formulata all’Italia dal governo Serraj, risale allo scorso 8 agosto. Il ministro Pinotti ha precisato che a fine mese prenderanno il via le operazioni di addestramento della guardia costiera e della marina libica nell’ambito della missione Eunavfor Med.
Fonte difesa.it
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